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Per le over 50enni lesbiche è possibile “rimorchiare” e conquistare una giovanissima Chapstick o Lipstick lesbian? Come gli uomini maturi adorano sedurre e incontrare le giovani ragazze, anche le donne senior del mondo LGBT preferiscono instaurare una relazione sentimentale saffica con giovanissime (under 30enni).

La differenza d’età tra le partner può portare a ritenere erroneamente che l’amore non durerà a lungo. In effetti, questa convinzione non trova sempre un valido riscontro concreto, si pensi alle celebri coppie lesbiche di Hollywood: Ellen DeGeneres e Portia de Rossi hanno ben 15 anni di differenza, mentre la conduttrice televisiva Rachel Maddow ha tredici anni di meno rispetto alla partner Susan Mikula. Si tratta di esempi concreti di coppie lesbiche felici, nonostante il gap anagrafico sia notevole.

Da ciò si comprende che l’età non conta e non incide sul successo e sulla durata del rapporto sentimentale. Ma è sempre così? Cosa dicono i PsicoAdvisors? Scopriamolo in questa guida dedicata ad indagare quanto l’età conta davvero in una coppia lesbica. 

Coppie lesbiche: la variabile anagrafica conta davvero?

La scrittrice, attivista e femminista americana Betty Friedan una volta disse: “L’invecchiamento non è una gioventù persa, ma una nuova fase di opportunità e forza“. Come per gli eterosessuali, anche per le coppie lesbiche ed omossessuali “l’amore non ha età”.

Ma quanto c’è di vero in questa affermazione? Sicuramente l’età anagrafica è una variabile incancellabile, ma quello che conta sempre di più oggi è quella biologica. Per ogni coppia di partner (omosessuali o eterosessuali), l’età biologica è quella che effettivamente gioca un ruolo importante.

Che cos’è la variabile anagrafica biologica? Non è altro che l’età attribuita ad un individuo sulla base delle sue condizioni morfologiche e funzionali valutate rispetto a valori standard di riferimento: in particolare la genetica, il sesso biologico, l’ambiente in cui si vive e lo stile di vita”, sottolinea l’Esperta Psicoadvisor e Psicoanalista delle relazioni LGBT.

Spesso le due variabili d’età non coincidono: nella realtà possiamo incontrare giovanissime ragazze di vent’anni molto mature ed intraprendenti e, viceversa, donne di cinquant’anni che sembrano delle “giovanotte” dal punto di vista estetico e del profilo psico-comportamentale. […] Nel corso della mia attività professionale incontro diverse coppie di lesbiche dove la partner giovane si trova a fare da babysitter alla senior, ad avere un atteggiamento accudente e materno”, fa notare la Counselor.

Non sono gli anni della tua vita che contano, ma la vita nei tuoi anni”, diceva Abraham Lincoln. Sono ancora troppi i pregiudizi e i luoghi comuni: se ci capita di incontrare una bella donna giovane abbracciata ad una donna senior matura, distinta ed elegante, subito il nostro primo pensiero sarà che non la ama e che sta con la “riccona” solo per soldi.

Si tratta di uno stereotipo che non sempre corrisponde a realtà”, sottolinea la psicoterapeuta. Purtroppo, è ancora troppo facile dare giudizi affrettati su tali rapporti di coppia”, osserva la psicoterapeuta.

Secondo diversi studiosi di psicologia “la differenza d’età in amore conta, ma questo non significa che sia un aspetto negativo”. Difatti, per le coppie saffiche in cui la differenza d’età anagrafica è notevole, questo aspetto consente ad entrambe le donne di osservare il mondo da diversi punti di vista, mettendoli a confronto e stimolando la voglia di sperimentare qualcosa di nuovo. “Il problema comincia a sussistere quando le diversità diventano insormontabili e una delle due si auto-isola rispetto all’altra”, riporta la Psicoterapeuta.

Piuttosto, è la maturità che incide sulla stabilità della relazione saffica e, se si ha intenzione di conquistare una partner più giovane, ci si deve interrogare su questi interessanti aspetti:

  • Quanto è disposta una giovane ad uscire con una lesbica più matura?
  • È in grado di prendersi cura di sé stessa?
  • Dipende dai suoi genitori o è autonoma ed indipendente economicamente?

E’ chiaro che la differenza d’età in una coppia di lesbiche ha i suoi pro e i suoi contro, a seconda di come le due partner gestiscono la relazione d’amore.  

Sesso saffico: la differenza d’età incide sullo scissoring?

Quanto incide la differenza d’età sulle fantasie erotiche e sul scissoring? Lo abbiamo chiesto al Sessuologo e Psicoanalista: “La partner lesbica più matura di solito ha più esperienza […], questo aspetto risulta particolarmente apprezzato dalla compagna più giovane, ancora troppo inesperta.

Molto spesso le fantasie erotiche della senior attraggono e potenziano il piacere carnale e stimolano le partner a ricercare nuovi giochetti sessuali che vanno oltre lo scissoring. Si tratta di un nuovo modo di sperimentare e di provare nuove emozioni, che con una coetanea non si proverebbero assolutamente”.

Pertanto, anche dal punto di vista sessuale, la differenza anagrafica non conta assolutamente e non è determinante per il raggiungimento dell’orgasmo e della libido.

Amore tra lesbiche: Come conquistare il cuore di una donna più giovane?

Come per gli eterosessuali, anche per il mondo degli omosessuali e delle lesbiche c’è necessità di mettere in atto una serie di strategie e di tattiche per conquistare il cuore della partner più giovane? Chi lo ha detto che le lesbiche non sanno amare?

Anche per il mondo saffico occorre corteggiarsi se si vuole instaurare un rapporto sentimentale profondo. Come iniziare? Per conquistare e sedurre una lesbica più giovane, è fondamentale frequentare i bar e i locali notturni LGBT o iscriversi ad un sito di dating online specializzato in incontri saffici che ci consente di entrare a far parte di una Community di utenti. Grazie alla registrazione ed alla sottoscrizione dell’abbonamento alla piattaforma selezionata, si ha maggiore probabilità di scegliere il profilo della giovane ragazza che si vuole conoscere ed incontrare.

Ovviamente, è importante selezionare il migliore profilo più accattivante e più efficace e, una volta individuato, è possibile iniziare a chattare per conoscersi meglio.

Grazie alle conversazioni telematiche, è possibile indagare sul profilo psicologico della giovane ragazza; inoltre, si possono porre domande personali una volta che si ha acquisito una certa confidenza. Individuata la potenziale anima gemella, se la giovane ragazza è potenzialmente attratta dal nostro profilo, si può fissare il primo appuntamento fisico per conoscersi di persona.

Dove fissarlo? Il buon consiglio è quello di preferire i luoghi pubblici (bar, disco pub, etc.) e mai abitazioni private. Meglio la cena o un aperitivo? Al primo appuntamento è meglio evitare la cenetta romantica a lume di candela: è preferibile incontrarsi per un aperitivo in un lounge bar dove è possibile stuzzicare finger food e bere analcolici in modo veloce.

Infatti, se la serata non è delle migliori e la ragazza non è attraente come ci attendavamo, possiamo “scappare” a gambe levate dopo un’oretta, senza destare sospetti o senza fare brutte figure o essere maleducate. Invece, se la serata evolve nel migliore dei modi, è possibile intrattenersi nel locale e ascoltare della buona musica o proseguire in qualche cinema o teatro.

L’importante è evitare di fare sesso già la prima sera! È meglio aspettare e cercare di conoscere bene la potenziale partner lesbica con cui si vuole instaurare una relazione d’amore seria e longeva.