Per le over 50enni lesbiche è possibile “rimorchiare” e conquistare una giovanissima Chapstick o Lipstick lesbian? Come gli uomini maturi adorano sedurre e incontrare le giovani ragazze, anche le donne senior del mondo LGBT preferiscono instaurare una relazione sentimentale saffica con giovanissime (under 30enni).
La differenza d’età tra le partner può portare a ritenere erroneamente che l’amore non durerà a lungo. In effetti, questa convinzione non trova sempre un valido riscontro concreto, si pensi alle celebri coppie lesbiche di Hollywood: Ellen DeGeneres e Portia de Rossi hanno ben 15 anni di differenza, mentre la conduttrice televisiva Rachel Maddow ha tredici anni di meno rispetto alla partner Susan Mikula. Si tratta di esempi concreti di coppie lesbiche felici, nonostante il gap anagrafico sia notevole.
Da ciò si comprende che l’età non conta e non incide sul successo e sulla durata del rapporto sentimentale. Ma è sempre così? Cosa dicono i PsicoAdvisors? Scopriamolo in questa guida dedicata ad indagare quanto l’età conta davvero in una coppia lesbica.
Coppie lesbiche: la variabile anagrafica
conta davvero?
La scrittrice, attivista e femminista americana Betty Friedan una volta disse: “L’invecchiamento non è una gioventù persa, ma una nuova fase di opportunità e forza“. Come per gli eterosessuali, anche per le coppie lesbiche ed omossessuali “l’amore non ha età”.
Ma quanto c’è di vero in questa affermazione? Sicuramente l’età anagrafica è una variabile incancellabile, ma quello che conta sempre di più oggi è quella biologica. Per ogni coppia di partner (omosessuali o eterosessuali), l’età biologica è quella che effettivamente gioca un ruolo importante.
“Che cos’è la variabile anagrafica biologica? Non è altro che l’età attribuita ad un individuo sulla base delle sue condizioni morfologiche e funzionali valutate rispetto a valori standard di riferimento: in particolare la genetica, il sesso biologico, l’ambiente in cui si vive e lo stile di vita”, sottolinea l’Esperta Psicoadvisor e Psicoanalista delle relazioni LGBT.
“Spesso le due variabili d’età non coincidono:
nella realtà possiamo incontrare giovanissime ragazze di vent’anni molto mature
ed intraprendenti e, viceversa, donne di cinquant’anni che sembrano delle
“giovanotte” dal punto di vista estetico e del profilo psico-comportamentale.
[…] Nel corso della mia attività professionale incontro diverse coppie di
lesbiche dove la partner giovane si trova a fare da babysitter alla senior, ad
avere un atteggiamento accudente e materno”, fa notare la Counselor.
“Non sono gli anni della tua vita che contano, ma la vita nei tuoi anni”, diceva Abraham Lincoln. Sono ancora troppi i pregiudizi e i luoghi comuni: se ci capita di incontrare una bella donna giovane abbracciata ad una donna senior matura, distinta ed elegante, subito il nostro primo pensiero sarà che non la ama e che sta con la “riccona” solo per soldi.
Si tratta di uno stereotipo che non sempre corrisponde a realtà”, sottolinea la psicoterapeuta. Purtroppo, è ancora troppo facile dare giudizi affrettati su tali rapporti di coppia”, osserva la psicoterapeuta.
Secondo diversi studiosi di psicologia “la differenza d’età in amore conta, ma questo non significa che sia un aspetto negativo”. Difatti, per le coppie saffiche in cui la differenza d’età anagrafica è notevole, questo aspetto consente ad entrambe le donne di osservare il mondo da diversi punti di vista, mettendoli a confronto e stimolando la voglia di sperimentare qualcosa di nuovo. “Il problema comincia a sussistere quando le diversità diventano insormontabili e una delle due si auto-isola rispetto all’altra”, riporta la Psicoterapeuta.
Piuttosto, è la maturità che incide sulla stabilità della relazione saffica e, se si ha intenzione di conquistare una partner più giovane, ci si deve interrogare su questi interessanti aspetti:
Quanto è disposta una
giovane ad uscire con una lesbica più matura?
È in grado di prendersi
cura di sé stessa?
Dipende dai suoi
genitori o è autonoma ed indipendente economicamente?
E’
chiaro che la differenza d’età in una coppia di lesbiche ha i suoi pro e i suoi
contro, a seconda di come le due partner gestiscono la relazione d’amore.
Sesso saffico: la differenza d’età incide sullo
scissoring?
Quanto incide la differenza d’età sulle fantasie erotiche e sul scissoring? Lo abbiamo chiesto al Sessuologo e Psicoanalista: “La partner lesbica più matura di solito ha più esperienza […], questo aspetto risulta particolarmente apprezzato dalla compagna più giovane, ancora troppo inesperta.
Molto spesso le fantasie erotiche della senior attraggono e potenziano il piacere carnale e stimolano le partner a ricercare nuovi giochetti sessuali che vanno oltre lo scissoring. Si tratta di un nuovo modo di sperimentare e di provare nuove emozioni, che con una coetanea non si proverebbero assolutamente”.
Pertanto, anche dal punto di vista sessuale, la differenza anagrafica non conta assolutamente e non è determinante per il raggiungimento dell’orgasmo e della libido.
Amore tra lesbiche: Come conquistare il
cuore di una donna più giovane?
Come per gli eterosessuali, anche per il mondo degli omosessuali e delle lesbiche c’è necessità di mettere in atto una serie di strategie e di tattiche per conquistare il cuore della partner più giovane? Chi lo ha detto che le lesbiche non sanno amare?
Anche per il mondo saffico occorre corteggiarsi se si vuole instaurare un rapporto sentimentale profondo. Come iniziare? Per conquistare e sedurre una lesbica più giovane, è fondamentale frequentare i bar e i locali notturni LGBT o iscriversi ad un sito di dating online specializzato in incontri saffici che ci consente di entrare a far parte di una Community di utenti. Grazie alla registrazione ed alla sottoscrizione dell’abbonamento alla piattaforma selezionata, si ha maggiore probabilità di scegliere il profilo della giovane ragazza che si vuole conoscere ed incontrare.
Grazie alle conversazioni telematiche, è possibile indagare sul profilo psicologico della giovane ragazza; inoltre, si possono porre domande personali una volta che si ha acquisito una certa confidenza. Individuata la potenziale anima gemella, se la giovane ragazza è potenzialmente attratta dal nostro profilo, si può fissare il primo appuntamento fisico per conoscersi di persona.
Dove fissarlo? Il buon consiglio è quello di preferire i luoghi pubblici (bar, disco pub, etc.) e mai abitazioni private. Meglio la cena o un aperitivo? Al primo appuntamento è meglio evitare la cenetta romantica a lume di candela: è preferibile incontrarsi per un aperitivo in un lounge bar dove è possibile stuzzicare finger food e bere analcolici in modo veloce.
Infatti, se la serata non è delle migliori e la ragazza non è attraente come ci attendavamo, possiamo “scappare” a gambe levate dopo un’oretta, senza destare sospetti o senza fare brutte figure o essere maleducate. Invece, se la serata evolve nel migliore dei modi, è possibile intrattenersi nel locale e ascoltare della buona musica o proseguire in qualche cinema o teatro.
L’importante è evitare di fare sesso già la prima sera! È meglio aspettare e cercare di conoscere bene la potenziale partner lesbica con cui si vuole instaurare una relazione d’amore seria e longeva.
Dove e come incontrare una lesbica? Fare incontri saffici non è mai stato così semplice: fino a qualche tempo fa sembrava impossibile incontrare una lesbica per strada, ma oggi grazie alle App e al continuo proliferare di siti di dating online, è tutto più “smart”.
Non occorre partecipare a Gay Pride o a manifestazioni LGBT per incontrare l’anima gemella, la telematizzazione ha annullato ogni distanza geografica e ogni limite temporale. «Non è restando a casa che troverai la persona giusta, non penserai mica che venga a bussare alla tua porta»: quante volte i nostri genitori ci hanno rimproverato di “mettere il naso” fuori casa per avere maggiore probabilità di incontrare l’anima gemella?
Troppe volte, ma i tempi fortunatamente sono cambiati! La Rete Internet ha rivoluzionato le nostre abitudini, i modi di socializzare e di interloquire, i modi di rapportarsi con gli altri e, soprattutto, il modo di trovare l’anima gemella…. Ecco la guida utile che illustra tutti i migliori luoghi “fisici” e “virtuali” dove poter conoscere ed incontrare le lesbiche.
Dove incontrare una lesbica: i luoghi “fisici”
Tra i migliori luoghi fisici dove poter incontrare una lesbica “svettano” in classifica i bar, i locali notturni, le discoteche e i lounge bar frequentati dalla comunità LGBT. I locali gay friendly sono i luoghi dove si ha la possibilità di poter vivere apertamente la propria sessualità e la propria natura, in una comunità che condivide gli stessi “credo” e lo stesso orientamento sessuali.
Tuttavia, c’è stato un cambiamento nello scenario: se fino a qualche tempo fa i locali notturni gay friendly erano gli unici posti (o quasi) dove si potevano stringere relazioni d’amore con partner dello stesso sesso, oggi, hanno “perso” questa connotazione. Infatti, come molti bar e pub, i locali gay & lesbo friendly sono delle vere e proprie discoteche o disco pub dove vengono serviti alcolici, aperitivi o dove poter “mangiucchiare” qualche finger food.
Qui, si possono trovare delle salette o aree privé dove le persone possono sedersi per conoscersi, parlare e socializzare. Proprio le “salette” privè sono il luogo di incontro “fisico” dove fare uno screening dei vari “profili” di lesbiche che si possono incontrare durante la serata. Il tutto in una cornice scenografica davvero unica: design di luci, proiezioni in video, musica house o revival anni ’80, ’90, ’00, macchine della nebbia, ballerini e ballerine seminudi.
Ogni dettaglio stilistico ed estetico è curato nei minimi dettagli. Tutte le lesbiche e tutti gli appartenenti alla comunità LGBT possono accedere in questi locali, non vi è alcuna “selezione” all’ingresso per accedere, tranne in alcuni casi specifici.
Altro luogo “fisico” dove poter andare a “caccia” della potenziale partner lesbica è il parco. Spesso si preferisce uscire al mattino o la sera per fare jogging o running immersi nel “verde”: proprio nel parco si possono incontrare altre lesbiche o altri appartenenti alla comunità LGBT desiderosi di interloquire con noi o di fare conoscenza e, perché no, fissare un appuntamento a cena o in qualche discoteca.
A fare la spesa, al supermercato o al minimarket dove ci si reca ogni sera a fare la spesa, dopo una giornata di lavoro: qui non è difficile “incrociare” gli sguardi attenti di una potenziale lesbica (chapstick o lipstick) pronta e desiderosa di conoscerci meglio.
Sul posto di lavoro? Perché no, basta con i pregiudizi e con gli stereotipi! Non è difficile incontrare in multinazionali o in large corporation personale appartenente alla comunità LGBT. Spesso e volentieri, durante la pausa caffè, è possibile interloquire con colleghe potenzialmente interessate a uscire con noi per conoscersi meglio.
Luoghi “virtuali”: siti di dating online specializzati negli incontri saffici
Con la telematizzazione e con l’avvento dell’era di Internet si è assistito ad un continuo incremento e diffusione dei siti di dating online specializzati negli incontri saffici. Sono davvero tantissimi, ma solo pochi sono davvero in grado di soddisfare ogni esigenza personale delle lesbiche in cerca di partner.
Quali sono i punti di forza? Lo abbiamo chiesto alle utenti e iscritte alle Community virtuali dei Portali specializzati nel dating online tra lesbiche.
Portali di incontri saffici online: quali sono i principali vantaggi?
“Se vivi in un paese o in una cittadina dove non esistono posti dove le lesbiche single possano incontrarsi, trovare qualcuna con cui uscire nel fine settimana può essere difficile. Internet la ha rivoluzionato il modo di fare degli incontri, rendendolo molto più eccitante”, sottolinea una chapstick lesbian.
“Tutto comincia con la creazione di un profilo e il caricamento di una foto e … si ha la possibilità di cercare tra migliaia di iscritte lesbiche per trovare quella che colpisce la tua fantasia. Se quello che ha da dire ti piace, puoi inviarle un messaggio e iniziare a chattare con lei. Insomma, grazie ai siti di dating online si ha la possibilità di divertirsi e di conoscere tutte le iscritte”.
Lesbo dating: Come funziona la chat room?
“È tutto molto semplice: quando visioni il profilo “interessante” di qualche lesbica, le invii un messaggio e devi aspettare che ti risponda. Se quella persona ti interessa davvero, questa attesa può sembrare eterna… sempre che alla fine decida di risponderti! Con le chat room online, si ha davvero la possibilità di ricevere una risposta immediata dalla persona con cui si sta cercando di parlare”.
Grazie alle chat room, ogni lesbica ha davvero la possibilità di eliminare tutte le inutili attese, di interagire 24 ore su 24 con qualunque iscritta desiderosa di conoscere donne che abbiano voglia di uscire e divertirsi. Grazie a questo interessante ed innovativo tool, si ha la possibilità di “facilitare” l’incontro tra persone che la pensano allo stesso modo o che vogliano fissare un appuntamento “fisico” per conoscersi meglio.
Le migliori APP per incontrare lesbiche
Oltre ovviamente allo nostra chat per lesbiche (potete registrarvi gratuitamente qui) ce ne sono diverse che seppure no essendo prettamente dedicate al mondo LGBT posso essere comunque utiili e quindi per agevolarvi e darvi delle aleternative ve le segnaliamo.
Lovoo: dal 2011 è il luogo “virtuale” nel quale si possono conoscere nuove persone, ad oggi conta più di 26 milioni di utenti e un picco di crescita di 20mila nuovi iscritti al giorno. Grazie a questa App si ha la possibilità di accedere alle proprie foto e poter cominciare a chattare con lesbiche potenzialmente interessante al profilo,
Skout: rispetto alle altre app di incontri, questa applicazione punta sulla casualità. Ben recensita, Skout permette di aprire una nuova conversazione a caso semplicemente “scuotendo” lo smartphone.
Clover: App veloce e semplicissima, basta indicare le proprie preferenze, la zona e un orario in cui si è liberi e Clover presenta una “lista” di nomi di potenziali lesbiche interessate a fissare un appuntamento per conoscersi meglio.
Grazie ai siti di dating online per LGBT e alla possibilità di scaricare sul proprio smartphone le migliori APP di incontri saffici, si può chattare e ricercare la potenziale anima gemella. Buona fortuna!
Come comportarsi al primo appuntamento saffico? Quali sono le Best Practice? Per non essere a disagio e per evitare di incorrere in errori, è bene seguire una guida ad hoc che aiuti a non trovarsi impreparate e ansiose al primo appuntamento tra lesbiche
. Dopo averla contattata e conosciuta sulle chat di incontri lesbo, adesso sei giunta a fissare finalmente il primo appuntamento fisico per conoscerla di persona. Come affrontare la serata senza che la timidezza abbia la meglio? Scopriamo in questa guida i principali consigli per fare in modo che il primo appuntamento saffico non sia un fallimento totale: ecco cosa fare e cosa non fare. Per non fallire ecco tutti i consigli dell’Esperta.
Primo incontro lesbo: attente all’ansia
Ansia da primo appuntamento? Dopo averla conosciuta sul sito di lesbo dating online, adesso siamo riuscite a fissare un appuntamento fisico per conoscerla di persona.
Eppure, ci sentiamo imbarazzate, in ansia ed eccitate al tempo stesso. Per gestire l’ansia e l’eventuale stress è importante saper vincere le proprie paure: “se qualcosa ti spinge ad annullare il primo incontro con lei, devi pensare che non si tratta di qualcosa dettato dall’istinto ma bensì dalla paura di non piacerle fisicamente”, sottolinea l’esperta di incontri LGBT.
“Per riuscire a fare colpo su di lei, l’importante è cercare di essere sé stesse, parlare spontaneamente, evitando però argomenti troppo impegnativi quali religione, economia, politica o morale. Meglio parlare del più e del meno, senza prendersi troppo seriamente, sfruttando umorismo e simpatia, cercando di sdrammatizzare le situazioni di imbarazzo”, suggerisce la Counselor.
Trucco e Outfit per il primo appuntamento saffico: i consigli di stile
Le chapstick e le lipstick lesbian devono puntare su un make up “fresco” e giovanile che non appesantisca i lineamenti del viso e non invecchi. Per le donne “maschiaccio” o Butch il trucco non deve essere mai troppo evidente, ma è buon consiglio utilizzare un fondotinta effetto “nude” con un velo di cipria per opacizzare l’epidermide e per fare una buona impressione sulla potenziale partner.
Gonna, abito o pantaloni? Tutto dipende dallo “stereotipo” di lesbica: per le lipstick è fondamentale vestirsi in modo seducente e femminile, in modo tale da esaltare la propria personalità e bellezza. Ecco cosa scegliere: abitino mini aderente o gonna con camicetta in seta preziosa scollata, tacchi vertiginosi con plateau e borsetta/pochette abbinata rigorosamente al sandalo gioiello o allo stivalone con sexy stringhe.
Per la “variante” lesbiche “lipstick blue jeans”, è buon suggerimento optare per abiti formali e casual, piuttosto che le mise romantiche e ultra femminili. Consigliatissima la scarpa bassa come una ballerina o una stringata. Per le chapstick meglio optare per il classico completo gessato con gonna o pantalone e camicia avorio o bianca, da abbinare ai mocassini o alle stringate senza tacco.
Occhiali o lenti a contatto? Gli occhiali sono di grande moda, ma se si vuole mostrare il proprio volto evidenziando lo sguardo seducente, è meglio prediligere per l’occasione le lenti a contatto usa e getta.
Le facili regole da seguire
Il primo appuntamento procura spesso imbarazzo e paura e si rischia di compromettere la rilassatezza: è buona norma usare equilibrio e moderazione, evitare di essere troppo serie o troppo “scherzose”, trovare un compromesso tra i discorsi troppo lunghi e le risposte “lapidarie”.
È importante aprirsi un po’ alla volta e non esporsi troppo al primo appuntamento, mantenere un certo portamento ed essere sincere, mai mettersi una “maschera”. “Oggi le donne sono troppo sicure di sé e delle proprie armi, ma troppa sicurezza non aiuta […], è meglio evitare l’utilizzo di frasi troppo “sdolcinate” e passionali, è inutile perdersi in discorsi da “ragazzine”, suggerisce la consulente di dating.
Quali argomenti affrontare?
QUando incontrate una vostra possibile partner magari al bar non parlare mai delle ex, non esprimete giudizi ed evitate di ironizzare sul capitolo “vecchi amori”. Di cosa parlare? Meglio topic “soft” e generali, evitare i discorsi seri e impegnativi, meglio optare per un dialogo “aperto” dove ogni interlocutrice può esprimere liberamente i propri sogni, passioni, hobby, interessi, senza scendere nei minimi dettagli.
Tra gli argomenti che mettono d’accordo tutte le lesbiche e tutta la comunità LGBT, i viaggi sono uno dei topic prediletti: ogni lesbica può raccontare, in occasione del primo appuntamento, le sue avventure, i soggiorni, le crociere, i suoi interessi, le sue ambizioni e le preferenze culinarie.
Anche la cucina è un argomento che interessa e stimola la conversazione tra le lesbiche durante il primo incontro: ognuna può raccontare come se la cava ai fornelli, quali sono i piatti preferiti e quali, invece, disgusta.
Dalla conversazione può nascere l’intenzione di organizzare qualche viaggio LGBT o prenotare una crociera in qualche paese o meta turistica gay o lesbian friendly (Punta Cana, Alaska, Spagna, Grecia, Galapagos, Messico e Thailandia sono tra le destinazioni predilette per organizzare un soggiorno lesbico). È buon consiglio, forse, unirsi ad un gruppo ed evitare di partire solo in due!
Non rendere l’appuntamento lesbo noioso: come fare per renderlo creativo?
Si deve evitare di rendere la serata eccessivamente noiosa: come fare? Meglio optare per un incontro in un locale pubblico come un lounge bar o un disco pub: aperitivo, finger food, musica e karaoke rendono la serata divertente e piacevole, senza correre il rischio che una delle due o entrambe le lesbiche “scappino”.
Secondo una ricerca condotta dal sito di incontri Match.com: “per il primo appuntamento di successo, la location, le argomentazioni e i generi di cucina possono avere un impatto significativo e determinante sull’esito dell’incontro”.
Dall’indagine è emerso che “le coppie (comprese quelle omosessuali e saffiche) che preferiscono i ristoranti giapponesi (sushi bar) hanno potenzialmente più successo rispetto ai sostenitori dell’alimentazione locale”.
La vera motivazione? “I pesci grassi come tonno e salmone contengono acidi grassi Omega-3, le alghe hanno lo iodio, che può innescare il desiderio sessuale. E il wasabi aumenta la frequenza cardiaca”. Inoltre, il condividere i piatti in comune promuove l’empatia, l’avvicinamento e l’attrazione fisica e carnale.
Niente scissoring e niente cunnilingus: meglio non farlo
Mai cadere nel peccato della lussuria! Evitare di terminare la serata in camera da letto a fare scissoring o cunnilingus. “Se il fuoco della passione brucia, meglio spegnerlo subito al primo appuntamento. Infatti, il primo appuntamento dovrebbe servire semplicemente a conoscersi meglio e ad offrire un prezioso momento di tempo di condivisione. […]
Evitare il sesso al primo appuntamento e immergersi in un corteggiamento serrato solo perché così si fa per abitudine è rischioso”, suggerisce l’Esperta.
È meglio scegliere l’arte della seduzione passiva se la persona che incontriamo è preziosa e tanto gentile: meglio rimandare la notte di sesso per evitare cocenti delusioni d’amore!
Con l’avvento ed il successo crescente delle Piattaforme specializzate negli incontri saffici, è fondamentale creare un profilo personale che sia efficace, attraente e “calamiti” l’attrazione delle potenziali partner.
Per conquistare il cuore e l’attenzione della lesbica con cui instaurare una relazione sentimentale è assolutamente strategico puntare sul marketing di sé stesse. La “corsa” nell’accaparrarsi la partner ideale porta molto spesso a creare profili con informazioni del tutto false.
Caricare foto modificate o troppo vecchie, fornire informazioni biografiche e/o occupazionali non veritiere determina un netto calo dell’efficacia dei profili degli iscritti ai Portali specializzati negli incontri con lesbiche online. Per evitare di “trarre in inganno” la potenziale lesbica che ci vuole conoscere, è fondamentale seguire una guida utile che raccoglie tutti i tips per compilare un profilo personale ad hoc, efficace e accattivante.
Incontri lesbici online: come creare il Profilo personale efficace e accattivante
Il profilo personale che creiamo nel momento in cui ci iscriviamo al sito di dating online è il nostro “biglietto da visita” che attrae l’attenzione degli altri visitatori ed abbonati alla Piattaforma di incontri. Come un buon CV, anche il Profilo personale deve essere assolutamente trasparente, sincero e contenere dati e informazioni corrette.
Non occorre indossare una “maschera” nel presentarsi alla potenziale lesbica e non si deve trarre in inganno le persone interessate ad un profilo fisico e psico-comportamentale prettamente divergente da quello reale.
Per evitare che la potenziale anima gemella rimanga delusa, è importante seguire i tips ed i consigli utili per compilare un Profilo corretto, efficace, attraente e sincero.
La scelta della foto
Anche se ci si dovrebbe concentrare sulla valutazione dei valori interiori, la maggior parte degli iscritti ad un sito di incontri online rivela che la foto riveste un ruolo fondamentale.
Per molte persone “l’apparenza è quello che conta” e l’immagine del profilo è l’unica cosa a cui si presta la maggiore attenzione e, talvolta, mette in secondo piano le altre informazioni e dati compilati. “Una foto vale più di mille parole”: nel profilo di ogni lesbica single, è determinante l’immagine che si vuole trasmettere attraverso la propria foto.
In effetti, si tratta solo di un’immagine su cui non si dovrebbero basare le proprie scelte: non tutti siamo fotogenici e solo l’incontro fisico aiuta a comprendere se una determinata persona può o meno essere l’”oggetto” del nostro desiderio.
Quale foto scegliere per rendere il proprio profilo efficace e accattivante? Innanzitutto, è bene che le foto non vengano corrette con Photoshop o altri programmi di grafica fino a renderle irriconoscibili. È buon consiglio mostrarsi sempre sorridenti, evitare le foto con armi, pistole, etc., quelle che ci ritraggono con la sigaretta o con una bottiglia di champagne.
Evitare foto pornografiche o che ci ritraggono nude o con abiti succinti e poco eleganti; inoltre, evitare di postare foto in cui si è in compagnia con altre persone (soprattutto minorenni). Nella scelta della migliore foto da postare sul profilo è bene optare per quella che ci ritrae nel modo più realistico possibile.
Una foto realistica che mette in risalto il meglio di noi stesse ed una presentazione veritiera sono gli ingredienti primari per costruire un profilo efficace, in grado di attrarre la potenziale anima gemella.
A dimostrarlo è stato anche uno studio condotto da un team di ricercatori dell’Università americana di Princeton: “chi riesca a far trasparire dalla foto del profilo, ma anche dagli altri scatti postati sulla propria pagina, un atteggiamento positivo ed espansivo ha più probabilità di fare colpo”.
Essere oneste e sincere
Come per la scelta della foto, è bene creare un profilo che contenga tutte le informazioni veritiere sulla nostra persona: non ha senso cambiare i propri dati personali o professionali, le bugie hanno le gambe corte e, prima o poi, la verità verrà a galla.
Infatti, sempre da quanto validato dagli studiosi dell’Università di Princeton, per creare un profilo quanto più efficace, è necessario sapersi raccontare attraverso una descrizione sintetica, lapidaria, ma quanto più onesta possibile.
È importante ed efficace parlare di sé stessi, dei propri hobby e dei propri gusti. Secondo le ricerche condotte, i profili che menzionano i termini come “salutista”, “yoga”, “libri”, “sport” o “scrittura” aumentano le interazioni del 21%.
Ottimismo ed autostima
Chi è in grado di comunicare il proprio ottimismo attraverso la scelta della foto e le informazioni trasparenti riportate sul profilo, aumenta la possibilità di attrarre e “calamitare” l’attenzione della potenziale anima gemella del +25%.
Fondamentale è trasmettere la propria positività e l’energia attraverso parole come “ambizione”, “gioia”, “sesso” o “salute”: il numero di interazioni incrementano del 33%.
Parole come “tristezza”, “solitudine” comportano un netto calo ed interesse da parte delle iscritte al sito di incontri saffici. Una sana autostima è un buon punto di partenza per stimolare un maggior numero di lesbiche ad entrare in contatto con il nostro profilo. Non serve utilizzare troppi superlativi, è bene evitare le esagerazioni e rimanere sempre con i piedi ben piantati a terra.
Scegliere uno slogan affascinante: Uno, nessuno o centomila? Meglio essere originali!
Lo slogan deve essere ben scelto dato che incide profondamente sull’efficacia del profilo. Uno, nessuno o centomila? Meglio evitare slogan “stereotipati” di questo genere:
“Io sono una persona divertente che ama il cinema e la musica. Mi piacciono le passeggiate sulla spiaggia, la bella conversazione e le cene romantiche. Vorrei conoscere qualcuno che sia divertente e mi faccia ridere.”
La probabilità di attrarre la potenziale anima gemella è prossima allo zero, meglio fare in modo che il tuo profilo dia un’immagine originale. Sarebbe meglio avere uno slogan personale, intelligente e divertente che più si adatti al tuo stile originale e descrittivo.
È meglio preferire profili di questo genere: “Ho un forte spirito di avventura e un po’ come Indiana Jones mi piace indagare il lato misterioso della vita e scoprire cose nuove”.
La creatività gioca un ruolo fondamentale sul successo del tuo profilo: è bene distinguersi dalla massa per rendersi molto più interessante. Descrivi la tua vita in un modo divertente: utilizza parole come “hobby”, “teatro”, “avventura”, “viaggio”, “navigare in Internet”, etc.
Il tono e lo stile di scrittura
Per rendere il tuo profilo sul sito di incontri saffici quanto più attraente e di successo, è importante evitare gli errori di grammatica, i refusi, le ripetizioni e termini troppo gergali. È bene evitare l’eccessivo utilizzo di emoticon e le faccine “sbagliate”: ciò determina un calo dell’efficacia del profilo del -66%.
Essere selettive e dinamiche
Occorre essere selettive e, soprattutto, è necessario ricevere proposte di contatto dalle persone più interessanti. Per aiutarci a selezionare i migliori profili, è bene prestare la massima attenzione alle caratteristiche estetiche e psico-comportamentali a cui si è maggiormente attratti.
Aggiornare le fotografie e le informazioni contenute nel profilo aiutano ad incrementare l’interesse delle potenziali lesbiche con cui iniziare a chattare o instaurare un rapporto sentimentale.
Basta mettere in pratica questi utili consigli per fare in modo che sia più facile che la relazione virtuale si trasformi in un rapporto concreto.
Tradimenti lesbici: come capire che la partner ci sta tradendo? Come per le coppie eterosessuali anche tra partner omosessuali può capitare di essere traditi. Nella maggior parte dei casi i segnali di un probabile tradimento si percepiscono da diverso tempo, ma si cerca di fare finta di niente e si auspica che sia solo un’avventura estemporanea.
Smascherare un tradimento non è difficile: occorre armarsi di tanta astuzia e furbizia per capire se la partner infedele ha intenzioni serie e vuole lasciarci. Si tende spesso a sottovalutare la questione preferendo rinviare al futuro o fare finta di non sospettare nulla. Come fare a scoprire se la nostra partner lesbica ci sta tradendo?
Ci sono degli indizi e dei comportamenti che ci possono essere di ausilio per svelare l’infedeltà della compagna? Scopriamoli in questa guida dedicata.
Tradimenti saffici: come capire che la partner lesbica è infedele?
Nell vita sentimentale di ogni coppia capita che ci siano “alti” e “bassi”: si può determinare un calo dell’interesse fisico e dell’attrazione sessuale che si può tradurre in un tentativo di evasione, il quale spinge la partner a cercare nuovi stimoli in un’altra donna. Nella maggior parte dei casi, il tradimento è uno degli incubi di una coppia e spaventa moltissimo.
L’infedeltà è causa di litigi continui, di scenate di gelosia e, in certi casi, può portare a veri e propri casi di stalking “al femminile”. È importante capire se la partner è infedele o è intenzionata a tradire la nostra fiducia: nella maggioranza dei casi la donna cercherà di non svelare nulla e continuerà in “silenzio” ad incontrare altre donne.
Ma come capire quando l’infedeltà minaccia l’instabilità della relazione e della vita di coppia? Scopriamo insieme i 6 segnali per capire se la tua partner lesbica è una traditrice ed è infedele.
Attenzione alla presa delle distanze
La partner lesbica traditrice inizia a prendere le distanze fisiche: nella maggior parte dei casi evita di guardarci negli occhi. Si tratta di un chiaro segnale e “campanello” d’allarme: la mancanza del contatto visivo deve far percepire subito che qualcosa è cambiato nel rapporto.
Purtroppo, la partner non ha il coraggio di rivolgerci la parola e di guardarci in faccia, la sua anima è “sporca” e cerca di minimizzare i tradimenti “sfuggendo” alle nostre continue attenzioni. Oltre alla presa delle distanze, la partner lesbica infedele è nervosa quando squilla il telefono o riceve un messaggio: tende ad auto-isolarsi per evitare che qualcuno possa scoprire il vero segreto.
Cambiamenti comportamentali
Oltre ad essere “sfuggente” e a prendere le distanze, la partner lesbica infedele è solita cambiare improvvisamente e inspiegabilmente i suoi programmi.
“In una relazione saffica quando una partner ti tradisce, deve trovare il tempo per vedere l’altra donna e sarà può incline a trovare mille scuse per cambiare i programmi: lavorare fino a tardi, uscire dopo cena, non essere disponibile nei fine settimana senza una valida ragione, etc. etc.”, sottolinea la Counselor esperta in relazioni saffiche.
Cambiamenti fisici ed estetici
Tra i segnali più palesi ed eclatanti per scoprire che la nostra lei ci sta tradendo sono i cambiamenti repentini nel look, nell’abbigliamento e nell’estetica. Se cambia taglio o colore di capelli, inizia ad usare il profumo, cambia guardaroba, inizia a prendersi cura del suo aspetto estetico. Anche se non sono prove “schiaccianti”, devono metterci in allerta.
Se da chapstick lesbian si trasforma in una lipstick qualche dubbio in effetti può sorgere; ancora più preoccupante sarebbe il caso in cui da butch si trasforma in una lipstick lesbian.
Cerca scuse continue per non fare scissoring e cunnilingus
“Scissoring? No, grazie”. Se la partner lesbica cerca di trovare mille scuse per evitare di fare sesso orale o fisico, allora c’è effettivamente qualcosa di strano e di particolarmente allarmante. “Se i vostri rapporti sessuali sono diminuiti o se la tua donna non sembra interessata ad averne, ciò potrebbe indicare che ha una relazione saffica con altre partner”, sottolinea e suggerisce la Counselor esperta di relazioni sentimentali LGBT.
“Probabilmente non vuole fare scissoring con te perché si sente in colpa o perché è pienamente appagata dai suoi rapporti con altre donne occasionali che conosce online su qualche sito di incontri lesbici”. Oltre alla frequenza del scissoring e dei giochi erotici con il dildo, occorre prestare la massima attenzione anche ai segnali tipici dell’intimità fisica, come il baciarsi, lo scambiarsi le coccole o accarezzarsi a vicenda.
Cambiamenti nei parametri di sicurezza dei device
La partner lesbica infedele potrebbe iniziare a prestare la massima attenzione all’utilizzo del suo device elettronico: cellulare, smartphone, tablet, portatile o laptop. Per evitare che si possano leggere i messaggi ricevuti, accedere alla casella elettronica e al profilo su Facebook o su altro Social, la partner potrebbe modificare le password di sicurezza.
Se era abituata a lasciare incustoditi questi device e, all’improvviso, li tiene sott’occhio, questo rappresenta un chiaro segnale d’allarme.
Meglio non violare la sua privacy controllando i dispositivi elettronici, a volte, è meglio ricorrere ad uno spyware utile per monitorare e tenere sotto controllo tutte le chiamate in entrata ed in uscita, gli sms ricevuti, le chat, i siti in cui naviga, la geolocalizzazione, le foto, i video ed ogni altra attività che avviene sul suo dispositivo.
Chat e siti di incontri saffici
Uno dei comportamenti ed abitudini che caratterizza le lesbiche infedeli è quello di trascorrere troppe ore a navigare su Internet. Nella maggioranza dei casi le partner traditrici si iscrivono ad un sito specializzato nel dating online per chattare, fare nuove conoscenze, cercare l’anima gemella, scambiarsi i contatti e fissare un appuntamento fisico per conoscersi o per avere un’avventura sessuale occasionale.
Tradimenti lesbo: Come reagire in base ai sospetti?
Una volta che si hanno raccolto sufficienti indizi per pensare che la partner è infedele, è bene iniziare a mettere in atto una serie di comportamenti e di azioni che confermano ogni sospetto: ingaggiare un investigatore privato, controllare attentamente la cronologia del browser nei computer o nei dispositivi elettronici da cui accede, studiare la frequenza con cui naviga sui social media o sui siti di incontri, monitorare se la cronologia del browser viene eliminata per occultare i siti che frequenta.
Si potrebbe pensare di creare un profilo sui siti di incontri per controllare se la partner traditrice ha sottoscritto un abbonamento con la piattaforma di dating online per fruire dei servizi aggiuntivi.
Se tutte le prove raccolte convalidano la tesi del tradimento, è necessario chiederle spiegazioni e tenere un confronto diretto. È bene mantenere la massima calma durante il confronto e decidere, di conseguenza, se è bene interrompere la relazione saffica.
Alcune relazioni sentimentali possono sopravvivere ad un tradimento se si ricorre alla consulenza di uno psicoterapeuta per recuperare la fiducia persa. Si deve sempre valutare la possibilità di tentare di salvare il proprio rapporto saffico, anche se la partner ci tradisce.